Zone archeologiche in Bisceglie
Dolmen La Chianca
E' il piu' importante d'Europa per dimensioni, bellezze di linea e ricchezza di reperti ritrovati. E' composta di cella sepolcrale e di corridoio di accesso nei quali sono stati ritrovati numerosi resti ossei umani e un ricco corredo funerario.
S.P per Corato - Via Sant'Andrea - Bisceglie
Grotta dei Briganti
La grotta dista dalla città di Bisceglie circa 100 m e si trova in località “Cala Pantano”. E’ stata scoperta da Francesco Saverio Majellaro il 30 settembre del 1938.
Grotta del Finestrino
La grotta è ubicata lungo il torrente “Le Lame”. Comprende all’esterno un giacimento neolitico.
Grotta delle Due Crocette
La grotta è ubicata sul versante “Le Lame”. Il vano terminale della grotta viene illuminato da una buca che si apre nel soffitto
Grotta di S. Croce
La scoperta delle grotte di S. Croce si deve a Francesco Saverio Majellaro. Successivamente altri scavi furono guidati dal prof. Luigi Cardini. All’interno della grotta è stato ritrovato un femore dell’uomo di Neanderthal associato a fauna pleistocenica e furono rilevati livelli del Paleolitico Superiore e molti frammenti di ceramica Neolitica, eneolitiche e della prima età del ferro.
I Dolmen o Tumuli a Galleria
Sono sepolcri realizzati con lastre di pietra calcarea, con più sezioni, eretti nella Media età del Bronzo.
- Dolmen della Chianca
- Dolmen Frisari: fu scoperto da F. Samarelli nel 1909. Il comune di Bisceglie, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica ha realizzato uno scavo nel 1990 riportando alla luce l’intero dromos con due ciotole carenate e resti umani.
- Dolmen Albarosa.
- Dolmen Paladini